LINO ØLDBERG: UNA FIBRA NATURALE NOBILE, SOSTENIBILE E BIODEGRADABILE

lino

fonte iconografica: wikipedia

I nostri accessori per l’abbigliamento sono totalmente biologici e naturali. Tra le varie fibre che utilizziamo per produrre i capi della nostra collezione primavera/estate, il lino occupa un posto di rilievo, perché è un materiale che coniuga bellezza e eco-sostenibilità. Il lino garantisce un’estetica semplice e raffinata, inoltre, ha eccellenti proprietà: è 100% sostenibile, resistente all’usura, termoregolatore, ipoallergenico.

Il lino è una fibra nobile, la più resistente delle fibre vegetali. Considerata un simbolo di purezza, è usata fin dall’antichità. Si tratta di una fibra di grande bellezza, luminosa e capace di far acquisire grande rilievo ai colori e agli effetti cromatici.

Il lino si classifica secondo il grado di finezza delle fibre: dai lini fini (utilizzati per filati sottili e adatti alla produzione di tele pregiate, pizzi e merletti) ai lini di media finezza (usati per tele comuni, come lenzuola, asciugamani, abbigliamento) fino ai lini grossi (utilizzati per tele ordinarie, come tovaglie e strofinacci da cucina).

Il lino è alto circa 1 m, con fusto sottile, ramificato solamente all’estremità, ha foglie lisce di color verde scuro e fiori azzurri o blu intenso. Se ne coltivano più varietà sia lino da fibra che lino da seme. La varietà da fibra richiede un clima temperato umido e un terreno alluvionale profondo e ben lavorato; il lino da seme invece predilige i climi caldi e asciutti.

Il raccolto di questa fibra viene effettuato nel periodo di sfioritura, quando il frutto è maturo. Per ottenere delle fibre finissime si effettua il raccolto quando il fusto è ancora verde e il frutto si è appena formato. Da questo raccolto si ottiene il pregiato lino azzurro, una fibra molto fine e morbida, ma poco resistente. Per ottenere una fibra più resistente si effettua invece la raccolta quando la capsula ha assunto il colore verde giallognolo e metà fusto è divenuto giallo. Per ottenere una fibra ancora più resistente, la raccolta deve essere effettuata quando la capsula ha raggiunto un colore bruno.

La raccolta avviene mediante sradicamento della pianta. Una volta raccolti, gli steli si riuniscono in fasci e si mettono a seccare. Quindi vengono eliminati i semi (sgranellatura) e infine si passa alla macerazione in acqua stagnante dove la corteccia si separa dai fasci fibrosi. Con operazioni meccaniche (stigliatura, scotolatura) si separa la parte legnosa da quella fibrosa, il “lino greggio”. Il lino a seconda della provenienza e dei sistemi di macerazione può essere di colore bianco, giallognolo o grigio.

Øldberg utilizza soltanto il lino con la qualità migliore, quello di colore bianco-grigio, poiché la fibra è lucente, molto tenace e morbida al tatto.

sciarpa traforata linoIl lino è la fibra tessile più antica e diffusa, utilizzata già dagli Egizi che rivestivano le mummie dei faraoni con bende di lino, perché già allora era considerata la più pregiata tra le fibre naturali. I fenici iniziarono poi ad esportarlo nel continente europeo. I romani furono i primi a utilizzarlo oltre che per l’abbigliamento anche per la casa. Nel Medioevo il lino ha raggiunto il culmine della sua espansione sul continente, poiché cominciò ad essere usato per produrre lenzuola e camicie.

Oggi, Øldberg produce meravigliosi capi in lino, pronti a valorizzare le tue giornate e le tue serate primaverili ed estive.