ALLA SCOPERTA DELLA SETA: “LA REGINA DELLE FIBRE”

Per la sua lucentezza ed eleganza, la seta è una delle fibre più amate al mondo. E’ conosciuta da tutti come “la regina delle fibre”. Apprezzata sin dal lontano passato da nobili blasonati, ha attraversato il tempo in maniera trasversale e dopo essere stata conosciuta ed amata anche dai meno aristocratici, la ritroviamo in varie versioni ancora oggi presente e stimata nei nostri armadi moderni.
Il fascino della seta deriva principalmente dalla sua capacità di riflettere la luce in modo formidabile, che unita alla sua peculiarità di assorbire facilmente le tinture, offre una grande ricchezza di nuances e chiaroscuri.

La seta Øldberg si contraddistingue dalle altre fibre per diverse sue peculiarità:

– è molto robusta, con un’ottima resistenza alle deformazioni e al calore e non libera sostanze tossiche
– ha uno spessore minimo che le conferisce una sorprendente leggerezza
– ha una raffinata lucentezza simile a quella della perla
– è anallergica, pertanto è adatta anche a chi è affetto da problemi dermatologici
– è un buon isolante e un buon conduttore termico e permette una buona traspirazione, mantenendo la pelle asciutta e fresca durante la stagione calda
protegge l’epidermide, assorbendo i raggi ultravioletti

Per questi motivi, i prodotti di seta Øldberg sono riconoscibili al tatto.

Almeno in teoria, un metodo per riconoscere se un prodotto è realmente realizzato in seta, consiste nel verificare che il filo bruci lentamente ed emani un odore di “corno”, tipico delle fibre animali. Naturalmente ne sconsigliamo l’applicazione, per lo meno su capi certificati Øldberg.

La nostra “magica” seta e i filatori silenziosi
La nostra magica seta, di qualità pregiata, viene prodotta dal baco “Bombix Mori”, conosciuto come ‘baco del gelso’. Il baco nasce da uova minuscole, del diametro di due millimetri circa, si nutre soltanto di foglie di gelso ed è voracissimo. Cresce rapidamente, mutando la pelle per ben quattro volte e aumentando le sue dimensioni di 70 volte circa. Quando raggiunge la sua maturazione, pesa 10.000 volte in più del proprio peso iniziale, smette di alimentarsi ed inizia a filare il suo bozzolo. Quando i bachi da seta diventano irrequieti e iniziano a cercare un luogo dove fare il bozzolo, possono essere messi in cellette quadrate aperte, dove secernono due fili di bava filamentosa dai quali si fanno avvolgere completamente. Nel frattempo, nel corpo dell’animale le foglie di gelso digerite si sono trasformate in “fibroina”, sostanza proteica contenuta in due ghiandole situate lungo i fianchi del baco. Quando la fibroina fuoriesce dalle ghiandole è rivestita da una sostanza gommosa, la “sericina”. A contatto con l’aria questa sostanza si solidifica, formando un unico filo, la bava.
Il filamento di bava è mediamente lungo 900 metri circa ed è composto per la maggior parte (l’80%) di fibroina e per la restante parte (il 20%) da sericina.
Una volta che il baco ha iniziato a produrre la seta, non si ferma finché non ha finito. Fila alla velocità di 30-40 centimetri al minuto, muovendo il capo in continuazione. Il baco completa il bozzolo con circa 150.000 movimenti del capo. In fasi successive, il bozzolo subisce una serie di lavorazioni che servono a separare la parte gommosa dalla restante parte, che verrà utilizzata per ottenere la fibra di seta.

fascia setaE ora che conoscete tutto questo, non vi resta che godervi il vostro capo Øldberg in pura seta, sicuri che valorizzerà la vostra persona nelle occasioni più disparate : dalla quotidianità ad una elegante serata mondana.